mercoledì 9 luglio 2008

Un classico napoletano: i taralli con pepe, strutto e mandorle....

S8002502 

 

I taralli napoletani sono un vero classico nella città partenopea...

Pensate che da buon napoletano non c'è persona che non faccia spesso una capatina  a Mergellina , zona bellissima della città con un panorama stupendo, e che non compri questi taralli... Eh sì i napoletani ne vanno pazzi!

 

Ingredienti:

  • 1 cubetto di lievito di birra ( 25 gr.)
  • 600 gr. di farina
  • acqua q.b.
  • 200 gr. di strutto
  • 2 cucchiaini di sale fino
  • 2 cucchiaini di pepe
  • 150 gr. di mandorle sgusciate

Sciogliere il cubetto di lievito in circa 100 ml. di acqua tiepida. Unirlo a circa 100 gr. di farina in una ciotola, fino a formare un impasto molto morbido ed umido. Lasciarlo lievitare per circa 1 ora ( in estate basta una ventina di minuti)  coperto da un canovaccio. In un altro contenitore abbastanza grande porre gli altri 500 gr. di farina, il pepe ed il sale, miscelandoli bene. Quindi aggiungere lo strutto ed impastare. Facendo questo procedimento si noterà che la farina nelle mani sembrerà non unita, ma sabbiosa, non vi preoccupate è un procedimento giusto. Unire circa 50 - 70 gr. delle mandorle tritate grossolanamente ed il lievitino. Impastare ed aggiungere un altro goccio di acqua tiepida, fino a formare un impasto morbido, stando attenti a non lavorarlo troppo, giusto il tempo di amalgamare bene gli ingredienti. A questo punto lasciarlo lievitare per un'altra oretta (in estate molto meno).  Ora bisogna formare con l'impasto tanti cilindretti di pasta lunghi circa 15 - 20 cm. e intrecciarli a due a due. Porre i taralli sul vassoio del forno coperto da carta forno. Su ogni tarallo porre 2  o  3  mandorle di quelle rimaste, intingendole prima in un po' d'acqua, altrimenti a fine cottura si  staccherebbero. Lasciarli lieviate per un'altra oretta. Quindi porli in forno preriscaldato a 180° per 1 ora fino alla loro doratura. Ne risulteranno dei taralli fragranti e croccanti al punto giusto.

 

S8002508

18 commenti:

Micaela ha detto...

Daniela, non sai quanto ho cercato questa ricetta! me li hanno portati una volta una coppia di amici dalla Campania e mi sono piaciuti un sacco! buonissimi!!

Ady ha detto...

Non sai cosa hai suscitato in me con questi taralli!
Mergellina il mare e i chioschi sul mare con un profumo di taralli!
Quanti ricordi bellissimi grazie!

Laura ha detto...

Che buoni!!!!Non c'è niente da fare i dolci napoletani hanno sempre una marcia in più!!
baci e notte,
Laura

Dolcienonsolo ha detto...

Non ho ancora provato a farli, sono pesantucci ma tanto, tanto buoni!
i Tuoi sembrano usciti dalla panetteria, bravissima!

nino ha detto...

Ciao Dany,
buonissimi i taralli napoletani, accompagnati con un bicchiere di rosso.
Bacio
Nino

Simo ha detto...

Con cosa si possono accompagnare questi splendidi taralli....mi è quasi venuta voglia di farli.....
complimenti, bravissima!!!!!!!!!

Mirtilla ha detto...

taralli sugna e pepe....che bellezza!!
una bella bottiglia di birra,Mergellina...e via!
mi scende la lacrimuccia

Micaela ha detto...

Ciao Daniela, ieri presa dalla tentazione ho provato a fare mezza dose di questi taralli!!! Pensavo fosse più semplice la preparazione, non avevo letto che bisognava far lievitare l’impasto per 3 volte! Non avevo lo strutto e li ho fatti con il burro!!! Il risultato è ottimo però ho trovato quanche difficoltà a fare i rotolini perché l’impasto si sgretolava facilmente e un’altra cosa… le mandorle esterne si sono abbrustolite un po’ troppo. Forse per il mio forno la cottura doveva essere di ¾ d’ora anziché 1 ora. Comunque tutto sommato, dopo tanta fatica (ho finito a mezzanotte!!) nonostante l’orario me ne sono mangiata uno bello grande!! Al posto della forma a tarallo ho fatto dei cordoncini!!!

Pippi ha detto...

mai mangiati....ma ora grazie a te me li preparo proprio!!! grazie Pippi

Daniela ha detto...

Peccato di gola:
cara simo io li accompagnerei con degli opttimi salumi napoletani ovviamente, pancetta o salame paesani e un buon bicchiere di birra...
grazie micaela per aver subito provato la ricetta: hai ragione l'impasto tende un po' a sgretolarsi ma se lo maneggi con delicatezza verranno dei taralli identici ai miei...
se hai un forno ventilato riduci di un po' la cottura mi raccomando...
Cariss. Ara & Coco posso assicurare che lo strutto anche se presente non appesantisce e non si sente molto nell' impasto cotto...
vi assicuro provate per credere
baci a tutti...

ღ Sara ღ ha detto...

Stupendi!! se li vedono i miei nonni impazziscono!! complimenti!!

Micaela ha detto...

bene li rifarò sicuramente e seguirò i tuoi consigli!!! per la cronaca... sono già finiti!!! buonissimi

Luca and Sabrina ha detto...

Daniela, qui tocchiamo vertici d'alta pasticceria...non so come hai fatto a scattare la foto, da noi sarebbero spariti in un batter d'occhio!
Baci da Sabrina&Luca

babette ha detto...

non li conosco dani, ma sembrano proprio buoni! sono friabili? baci

Daniela ha detto...

Sì cara Babi sono molto friabili ma soprattutto buonissimi, provare per credere...

Eleonora ha detto...

I taralliiiiii, che meraviglia è tanto che non li mangio, mi hai fatto venire una voglia....a presto

Günther ha detto...

difficile resistere a tale bontà

Unknown ha detto...

Buonissimi. Ho solo una curiosità....Quelli che compro in un tarallificio hanno sopra una specie di sabbiatura o impugnatura, nn so come spiegare. Mi sapete dire come si ottiene? Ciao grazie